Garanzie per i rinvii

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Fino a 50,000 euro non richiedono garanzia.

Garanzie per i rinvii

Se un contribuente ha problemi di liquidità, può richiedere il rinvio del pagamento di un'imposta (tranne in alcuni casi in cui la legge stabilisce espressamente che il pagamento non può essere rinviato). E tale rinvio può essere effettuato senza fornire garanzie a condizione che l'importo non superi i 50,000 euro (per determinare se tale importo viene superato o meno, si tiene conto del totale dei debiti rinviati, senza considerare quelli per i quali sono state fornite garanzie).

Anche l'Agenzia delle Entrate può dispensare totalmente o parzialmente la presentazione di garanzie se il debito supera i 50,000 euro ma si verificano le seguenti tre condizioni:

  • Che non sia stato possibile ottenere una garanzia da un'istituzione finanziaria (che è la garanzia prioritaria richiesta dall'Agenzia delle Entrate).
  • Che il richiedente non abbia beni sufficienti per garantire il debito rinviato.
  • E che l'esecuzione del suo patrimonio possa influenzare in modo sostanziale il mantenimento della sua capacità produttiva e del livello occupazionale, o comportare gravi perdite per gli interessi dell'Agenzia delle Entrate.

Negli altri casi - cioè, quando l'importo da rinviare supera i 50,000 euro e il richiedente dispone di beni sufficienti - dovrà garantire tale debito. A tale scopo:

  • L'importo della garanzia dovrà coprire l'imposta dovuta più gli interessi di mora e un 25% aggiuntivo della somma di entrambe le cifre.
  • La garanzia dovrà soddisfare il requisito della validità giuridica; cioè, dovrà esistere una reale possibilità di esecuzione.

Poiché l'Agenzia delle Entrate dà priorità alle garanzie solidali di un'istituzione di credito o di una società di garanzia reciproca, o ai certificati di assicurazione cauzionale, al richiedere il rinvio del pagamento dovrà essere fornito l'impegno di garanzia dell'istituzione finanziaria o assicurativa, la cui validità dovrà estendersi almeno di sei mesi oltre la scadenza dei termini garantiti.

Se il richiedente dimostra di non poter ottenere tale garanzia o certificato di assicurazione cauzionale, o che fornirlo compromette gravemente la sua sostenibilità economica, l'Agenzia delle Entrate può accettare altri tipi di garanzie, come ad esempio un'ipoteca immobiliare o mobiliare, una pegno, una fideiussione personale e solidale o qualsiasi altra garanzia ritenuta sufficiente.

 

I nostri professionisti ti informeranno sulle procedure da seguire nel caso in cui sia necessario rinviare il pagamento di un'imposta.