Danni alla proprietà

La Corte d'Appello (AP) ha dovuto decidere sul ricorso di alcuni proprietari che avevano citato in giudizio per i danni e i pregiudizi apparsi nella loro proprietà. I proprietari, vedendo varie crepe e fessure in casa loro, hanno pensato di poter reclamare perché ritenevano che fossero danni non prescritti, poiché continuavano a comparire e pensavano che il termine fosse ancora aperto. Tuttavia, l'AP ha spiegato che la Legge sull'Ordinamento Edilizio stabilisce

diversi termini di garanzia in base al tipo di danni alla proprietà, come ad esempio un anno per i cosiddetti "difetti di finitura" (come le crepe e fessure superficiali che sono emerse in questo caso), tre anni per i danni che influenzano l'abitabilità e dieci anni per quelli più gravi, legati alla struttura o alle fondamenta. Inoltre, anche se i danni compaiono entro il termine, il proprietario ha solo due anni dal momento in cui li rileva per presentare la denuncia. Nel caso di questi proprietari, i danni erano

fessure e crepe causate da piccoli difetti nell'esecuzione delle finiture e degli intonaci, per cui avevano solo un anno per reclamare dal momento in cui gli è stata consegnata la proprietà. Poiché erano già trascorsi 5 anni dalla costruzione quando hanno denunciato, l'AP ha respinto la richiesta senza discutere se fossero trascorsi i due anni di "prescrizione" dal momento in cui sono comparsi i danni. In definitiva, se il danno che avete in casa vostra è solo di finitura

, è importante reclamare immediatamente, poiché la garanzia è molto breve e se passa l'anno, non c'è più niente da fare. Se vi trovate in una situazione simile a questa, siamo a vostra disposizione per qualsiasi dubbio che possa sorgere in tal senso., è importante reclamarlo immediatamente, poiché la garanzia è molto breve e se passa l'anno, non c'è nulla da fare.