Rinnovo generazionale nell'impresa familiare

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Effettuare una scissione può agevolare il passaggio dell'attività ai figli.

È relativamente comune che le imprese familiari sviluppino attività diverse (ad esempio, perché l'attività iniziale è stata consolidata nel tempo e si è investito in nuovi progetti). E in questi casi il rinnovo generazionale può portare a conflitti tra gli eredi: disaccordi su quale attività potenziare di più, o su chi svolgerà funzioni esecutive...

In questi casi può essere interessante considerare una scissione. Con la scissione si separa il patrimonio della società in due o più parti e si assegna tale patrimonio a due o più nuove società o già esistenti. In questo modo ogni figlio potrà ereditare una società specifica, senza condividerne la partecipazione con i fratelli.

Questa scissione non comporta costi fiscali: l'Agenzia delle Entrate riconosce che la semplificazione della successione futura per attenuare possibili conflitti tra i discendenti, o la possibilità di gestire gli investimenti in modo separato, sono motivi economici validi che giustificano questa operazione.

Se lascissione è totale–cioè, se il patrimonio della società scissa viene diviso e assegnato per intero a due o più società– ei soci partecipano in ciascuna delle nuove società con lo stesso percentuale che avevano nella società scissa, tale scissione potrà beneficiare del regime di neutralità senza ulteriori requisiti.

Invece, se lascissione è parziale–si mantiene parte dell'attività nella società iniziale–, per usufruire del regime di neutralità fiscalei patrimoni scissi devono costituire un ramo d'attività(cioè, devono essere in grado di svolgere un'attività economica autonomamente).

Questo requisito (che i patrimoni scissi costituiscano un ramo d'attività) è necessario anche quando, sia che la scissione sia totale o parziale, le percentuali di partecipazione dei soci in ciascuna delle nuove società non siano equivalenti a quelle detenute nella società scissa.  Ad esempio, perché vengono costituite due entità e il 100% delle azioni di una viene assegnato a un socio e il 100% delle azioni dell'altra viene assegnato a un altro socio.

 

Possiamo aiutarla a pianificare la successione della sua impresa, evitando conflitti e garantendo la continuità della sua attività.